Prato sintetico, ecco come scegliere il migliore per la propria casa

Alcune abitazioni presentano un ampio spazio esterno, ma che purtroppo non può essere adibito a tradizionale giardino con la consueta erbetta ed il terreno. Tuttavia, nonostante ciò, si può scegliere di realizzare un prato sintetico, che possa fornire le stesse sensazioni di uno vero tradizionale ed alcuni vantaggi rispetto a quest’ultimo: come ad esempio evitare una complessa e periodica manutenzione oppure l’assenza di insetti vari o di terra che possa sporcare i bambini durante il gioco.

Tanti e diversi quindi possono essere i vantaggi di una scelta simile. Tuttavia, anche per acquistare un prato sintetico si ha bisogno di fare attente valutazioni e acquisire informazioni utili, affinché tale scelta sia la migliore e soprattutto più adatta alle esigenze proprie o della famiglia. Cerchiamo quindi di conoscere meglio quali tipologie di prato sintetico esistano e a quali caratteristiche dobbiamo fare maggiore attenzione prima di lanciarci nell’acquisto.

Cos'è un prato sintetico e quali tipologie ne esistono

Erba sintetica o anche prato sintetico non è altro che una pavimentazione morbida che tende a ricreare un prato naturale, ma è realizzata in realtà in materiale artificiale di tipo plastico. Inizialmente il suo utilizzo era destinato a vari campi sportivi, da quelli di calcio a quelli di tennis, tuttavia nel corso del tempo ha avuto larga diffusione anche in piccole e grandi abitazioni private, come pavimentazione per balconi, patii, giardini in zone aride e aree limitrofe alle piscine.

Per quanto riguarda i tipi di prato sintetico, ve ne sono tre: moquette, stuoia e professionale e si differenziano anche per lo spessore del materiale. La moquette presenta uno spessore minimo ed è adatto a ricoprire spazi verticali. La stuoia invece può essere a telo basso o con un manto di circa 14 mm ed è destinato a coprire terrazzi o balconi. Il prato sintetico professionale offre una radice di paglia che si lega ad una superficie sottostante in terriccio ed i fili sono in polipropilene e riproduce bene un vero manto d’erba naturale.

Esiste un’altra importante differenza a cui bisogna fare attenzione, infatti vi sono prati sintetici a intaso di sabbia e quelli prefiniti. Nel primo caso, l’erba sintetica è riempita con della sabbia e questo consente di avere un aspetto più realistico, ma soprattutto ammortizza eventuali cadute (quindi adatto, ad esempio, per aree di gioco per bambini). Un prato sintetico prefinito, invece, presenta il vantaggio di essere facilmente removibile e quindi adatto a coperture temporanee.

Prato sintetico, a quali caratteristiche dobbiamo prestare attenzione

Il materiale delle fibre di un prato sintetico risulta un fattore importante di scelta. Vi sono fili d’erba in poliammide, polipropilene e polietilene. Un prato con una combinazione dei primi due risulta ottimo, tuttavia il polietilene offre una resistenza complessiva all’usura e al freddo (soprattutto se in esterno) davvero notevole. Per la lunghezza di tali fili, quelli corti (6-20 mm) sono consigliati per gli interni, in quanto trattengono la polvere, mentre quelli più lunghi (superiore a 25 mm) forniscono un’immagine di prato naturale.

Per quelle persone che intendono utilizzare un prato sintetico per esterni, importante risulta la presenza di fori di drenaggio, al fine di evitare il ristagno dell’acqua. È necessario optare per un prato che offra almeno un livello di permeabilità di 30 litri d’acqua al minuto a metro quadro. L’assenza di sabbia inoltre favorisce, in questo caso, un drenaggio migliore. Naturalmente, maggiormente denso è il prato (e quindi più pesante) e migliore sarà la sua resa e perciò la sua qualità.

Nella scelta del prato sintetico più adatto alle nostre esigenze, Importante risulta anche la destinazione o il genere di utilizzo dello stesso. Ad esempio, per un uso esterno (terrazzi ampi, patii o giardini) un prodotto che sia resistente ai raggi solari UV e consenta un buon drenaggio dell’acqua risulta fondamentale. Se poi si vuole inserire questo prato sintetico a bordo piscina, è utile ed importante un trattamento anticloro.

Per quanto riguarda i prezzi di un prato sintetico, essi si differenziano in base al suo spessore, alla tipologia prescelta e ai materiali di realizzazione. Comunque, in maniera molto indicativa, si parte in genere dai 7-10 Euro/mq per i prati con spessore ridotto (6 mm circa) e di discreta qualità per arrivare anche ai 50-70 Euro/mq di quelli di maggiore spessore e migliore qualità complessiva.

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