Pittura per interni: alcuni consigli per il fai da te

Prima o poi arriva per tutti il momento in cui si devono ritinteggiare le pareti di casa, perché la vernice è ormai vecchia e rovinata, o semplicemente perché si vuole rinnovare l’ambiente.

Sebbene possa sembrare banale, la scelta del colore e del tipo di vernice (visita il sito di Iperbriko) è davvero difficile e si rischia, se non si conoscono i materiali che ci circondano, di sbagliare ed ottenere un risultato disastroso.

Partiamo con il dire che ci sono tre macroaree in cui possono essere classificate le pitture per interni: idropittura, pittura a calce e smalti. 

● La più utilizzata al momento è l’idropittura bianca traspirante, caratterizzata da una particolare resistenza unita ad un potere traspirante. È proprio quest’ultimo aspetto, la traspirabilità, a rendere l’idropittura per interni adatta agli ambienti più soggetti all’umidità come ad esempio il bagno o la cucina. Ci sono diversi tipi di idropittura ma la migliore è sicuramente quella antimuffa che, grazie agli elementi termoisolanti e idrorepellenti evita la formazione di funghi, batteri e muffe di qualsiasi tipo.

● Se cercate qualcosa di più economico vi consigliamo di guardare tra le pitture a tempera. Questa tipologia è caratterizzata da pigmenti in polvere che andranno diluiti con l’acqua. Purtroppo, il risultato finale sarà sicuramente meno duraturo rispetto a quello dell’idropittura, in quanto parliamo di vernici poco resistenti e che si scrostano facilmente, soprattutto se soggette ad umidità.

● Infine, troviamo le pitture a calce. Un tempo si utilizzava questa varietà di pittura per decorare, ma oggi sono state migliorate grazie ai leganti naturali che le rendono un’ottima soluzione ecologica alla pittura.

Tecniche di pittura

Ora che avete le idee chiare sulle varie tipologie di vernici passiamo al lato estetico, partiamo dalle tecniche di pittura per poi passare alle colorazioni. Qualsiasi tecnica di tinteggiatura prevede l’applicazione su un intonaco liscio e soprattutto asciutto. 

● La tecnica più frequente e conosciuta è la tinteggiatura a rullo la quale prevede l’applicazione, in genere monocolore, della pittura tramite il classico rullo. Si tratta di creare vari strati di colore, cercando di ottenere un risultato omogeneo.

● In alternativa si può scegliere la pittura a spruzzo. In genere questa tecnica si utilizza su grandi superfici, la vernice si applica tramite un’apposita pistola ad aria compressa e il risultato finale è liscio e omogeneo. Se scegliete questa tecnica di pittura per il fai da te, utilizzate una maschera protettiva, in quanto si liberano nell’aria diverse particelle di vernice che potreste respirare.

● La pittura a spalato prevede l’applicazione della vernice con una spatola per ottenere un effetto particolare di tinteggiatura, molto classico e adatto ad ambienti “vintage”.

● Per ottenere altri effetti particolari che si distaccano dal classico monocromatico uniforme, potete provare la pittura a stracci o la tinteggiatura ad effetto spugnato. Vi consigliamo di chiedere prima il parere di un esperto, in quanto queste colorazioni “particolari” rischiano di rovinare l’ambiente che state tinteggiando, rendendolo claustrofobico.

La scelta del colore

Concludiamo la nostra serie di consigli dandovi alcuni pareri sulla scelta dei colori. In genere, per case ed appartamenti standard si preferiscono dei colori soft che spaziano dal bianco al grigio chiaro o al tortora. Perché questa scelta? Molto spesso gli appartamenti non sono eccessivamente ampi e spaziosi e mettendo sulle pareti un colore troppo acceso si rischia di ottenere un effetto claustrofobico e, a lungo andare, nauseante.

Al contrario se si ha a disposizione uno spazio molto ampio e soprattutto bene illuminato, la scelta di un colore pastello più acceso può aiutare a riempire l’ambiente e dare la sensazione che sia meno “vuoto”.

Infine, vi sconsigliamo di unire un colore molto acceso ad una tecnica di pittura molto elaborata per evitare di mettere insieme troppi elementi e disturbare l’impatto generale dell’ambiente in cui vivete.